Agenzia delle entrate, soppresso codice identificativo “10” denominato “cessionario/fornitore”

Con una nuova risoluzione l'Agenzia delle entrate annuncia la soppressione del codice identificativo “10”, che non sarà più utilizzabile nel contesto delle comunicazioni e dei versamenti relativi alle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito (Agenzia delle entrate, risoluzione 7 marzo 2025, n. 18/E). La risoluzione n. 58/E/2022 ha fornito istruzioni per il versamento, tramite modello F24 ELIDE, della sanzione dovuta per avvalersi della remissione in bonis, di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, ai fini dell’invio della comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura o la prima cessione del credito in relazione alle detrazioni spettanti per lavori edilizi, di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.   In particolare, nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” doveva essere indicato il codice fiscale del primo cessionario o del fornitore che … [Continua...]

CIRL Moda Artigianato Veneto: siglato il verbale di accordo di proroga

Viene prorogato al 28 febbraio 2026 il contratto per i dipendenti del settore Il 19 febbraio 2025 le Parti sociali Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto, Casartigiani Veneto, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno firmato il verbale di accordo di proroga del contratto di settore in scadenza. Tale proroga cesserà di produrre effetti dal momento del rinnovo del CCRL.Difatti, si intendono prorogati gli effetti del CCRL 14 dicembre 2016 e del protocollo aggiuntivo firmato il 9 ottobre 2017 e successive proroghe. Viene altresì prorogata la quota di 2,50 euro di supporto ai costi di gestione previsti dai fondi negoziali dell'artigianato in favore dei dipendenti. Tale somma viene versata dal datore di lavoro in una unica soluzione, in aggiunta alle quote di adesione contrattuale di competenza del mese di marzo. Si specifica che i datori di lavoro che hanno già assolto al versamento della quota annua per il 2025, con riferimento ai dipendenti assunti dal 1° gennaio 2025 al 28 … [Continua...]

CIPL Edilizia Industria Avellino: siglato l’accordo per la determinazione dell’EVR

Per l'anno 2025 I'importo dell'EVR nel territorio di Avellino e provincia è pari al 100% Il 24 febbraio 2025 Ance Avellino e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil di Avellino si sono incontrate per effettuare la verifica dei quattro indicatori stabiliti nel contratto integrativo provinciale e per determinare a livello provinciale I'elemento variabile della retribuzione erogabile per I'anno 2025, con riferimento alle sole oreordinarie effettive di lavoro prestate, in applicazione di quanto previsto dagli artt. 12, 38 e 46 del CCNL Edile Industria del 1° luglio 2014 e dell'art. 11 del CIPL sottoscritto in data 16 maggio 2022.Sulla base dei dati acquisiti presso la Cassa Edile della provincia di Avellino la verifica degli indicatori è stata effettuata raffrontando il triennio 2024 -2023-2022 sul triennio 2023-2022-2021. Per l'anno 2025 I'importo dell'EVR nel territorio di Avellino e provincia è pari al 100% della misura massima fissata dall'art. 11 del CIPL sottoscritto in data 16 maggio … [Continua...]

CCNL Istruzione e ricerca: incontro tra Aran e Sindacati per il rinnovo del contratto

Le OO.SS. richiedono l'aumento dei salari ed il rafforzamento del ruolo della contrattazione integrativa nazionale Nelle scorse settimane si è svolto il primo incontro di trattativa tra Aran e sindacati per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022/2024 del comparto Istruzione e ricerca. La trattativa è attesa da circa 1.300.000 lavoratori di scuola, università, ricerca e Afam che attendono il rinnovo del contratto ormai scaduto da anni.Nell'incontro non sono state affrontate tematiche specifiche, ma le OO.SS. hanno denunciato la grave responsabilità del governo che ha licenziato l'atto di indirizzo a triennio abbondantemente scaduto, in un contesto che ha messo a dura prova il potere di acquisto dei salari del personale del comparto.Le rivendicazioni al tavolo di trattativa riguarderanno, come affermato dai Sindacati, l’estensione dei diritti per il personale precario e l’aumento dei salari, il rafforzamento del ruolo della contrattazione integrativa nazionale e di posto di … [Continua...]

Manageritalia: attivo il servizio AskMit

AskiMit è il servizio per i professionisti su questioni lavorative, previdenziali, legali, fiscali e assicurative Manageritalia ha attivato un servizio online che offre consulenze altamente qualificate entro 48 ore per gli Executive Professional in  merito a questioni lavorative e familiari e nello specifico questioni contrattualistiche, previdenziali, fiscali, legali, assicurative legate ai rischi sul lavoro, in casa e per la famiglia, Caaf e relative al Fasdac.Per quanto riguarda la consulenza pensionistica di seguito i servizi:-  videoconferenza su previdenza obbligatoria (Inps, ex Enpals, ex Inpdai ecc.), includendo servizi come:- verifica delle situazioni contributive Inps (Ago, gestione separata, fondi speciali, Gestione dipendenti pubblici e lavoratori dello spettacolo) e Casse professionali;- valutazione della convenienza di riscatti, ricongiunzioni, totalizzazioni, cumuli e computi;- sviluppo della decorrenza, calcolo importo della pensione e proiezioni future;- versamenti … [Continua...]

Lavori faticosi e pesanti: le indicazioni per la domanda

Le istanze devono essere presentate entro il 1° maggio 2025 per chi matura i requisiti per il pensionamento dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (INPS, messaggio 5 marzo 2025, n. 801). L'INPS ha fornito le istruzioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2025, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2026. Peraltro, già con il messaggio n. 812/2024 l'Istituto aveva introdotto indicazioni per i lavoratori che desiderano richiedere il riconoscimento dello svolgimento di questa tipologia di lavori. In particolare, con il messaggio in commento, viene comunicato che le domande devono essere presentate entro il 1° maggio 2025 per coloro che maturano i requisiti per il pensionamento dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026.  L'opportunità è rivolta non solo ai lavoratori dipendenti, ma anche a quelli del settore privato che hanno accumulato contributi in … [Continua...]

Cessione del credito per prestazioni di lavoro autonomo: il trattamento fiscale

L'Agenzia delle entrate si sofferma a fornire chiarimenti in merito al trattamento fiscale da applicare alle somme erogate dal debitore in favore del cessionario (Agenzia delle entrate, risposta 7 marzo 2025, n. 68). La richiesta di chiarimenti parte da una società in concordato preventivo che ha effettuato il riparto dei creditori privilegiati ai sensi dell'articolo 2751 bis, n. 2, del codice civile. La Società ha comunicato di aver ceduto alcuni crediti a favore del cessionario. Questi crediti erano inizialmente classificati come privilegiati e i creditori avevano emesso fatture con IVA e ritenuta d'acconto, nonostante non avessero ancora ricevuto il pagamento. La questione centrale riguarda l'obbligo di effettuare ulteriori ritenute d'acconto sul pagamento da erogare al cessionario. Quest'ultimo ha dichiarato di aver già versato la ritenuta d'acconto in favore del cedente, secondo le normative fiscali vigenti, per l'importo effettivamente pagato. Pertanto, l'Istante si interroga se … [Continua...]

CCNL Lapidei Industria: presentata la piattaforma di rinnovo

Al centro delle richieste sindacali vi è una proposta di aumento salariale di 330,00 euro al livello 136 I sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno presentato la nuova piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore lapideo. In un recente incontro, i delegati di tutta Italia si sono riuniti per definire i contenuti del prossimo accordo contrattuale.Al centro delle richieste sindacali, vi è una proposta di aumento salariale di 330,00 euro al livello 136. I segretari nazionali sottolineano che tale richiesta non solo mira a compensare la perdita di potere d'acquisto dovuta all'inflazione degli ultimi tre anni, ma anche a riconoscere il contributo dei lavoratori alla crescita del settore. L'obiettivo è di introdurre un nuovo sistema di calcolo per il recupero dell'inflazione. Oltre all'aspetto salariale, i sindacati hanno sottolineato la necessità di rafforzare le misure di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; ciò si tradurrebbe in … [Continua...]

Reddito di libertà per donne vittime di violenza: istruzioni INPS per la presentazione delle domande

L'INPS ha fornito dettagli fondamentali riguardo al Reddito di libertà, il contributo economico riconosciuto alle donne vittime di violenza che si trovino in condizioni di povertà, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali (INPS, circolare 5 marzo 2025, n. 54). Il programma, attivato il 4 marzo 2025, è frutto di un decreto congiunto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’economia e delle finanze, evidenziando l'importanza della cooperazione interministeriale nella lotta contro la violenza di genere.   Il Reddito di Libertà offre un supporto economico massimo di 500 euro mensili, per un periodo di 12 mesi, alle donne vittime di violenza, con o senza figli, che sono seguite da centri antiviolenza riconosciuti e servizi sociali. Questo contributo è compatibile con altri strumenti di sostegno, comel'assegno di inclusione.   È previsto … [Continua...]

CCNL Metalmeccanica Cooperative: prosegue il confronto sul rinnovo contrattuale

Al centro dell'incontro nuove misure per la parte economica e la revisione della regolamentazione dell'elemento perequativo Con nota stampa del 5 marzo, la Fiom-Cgil ha reso noto l'esito della riunione tenutasi il 4 marzo sul rinnovo contrattuale del CCNL Metalmeccanica Cooperative, scaduto lo scorso giugno. Dal confronto sono emersi importanti riscontri, uno su tutti l'intenzione delle imprese della cooperazione di proseguire il confronto anche sulla parte economica, prendendo in esame quanto proposto da Fim, Fiom e Uilm. L'intento, infatti, è quello di stabilire un valore economico minimo per tutta la durata del contratto, lasciando aperta l'eventualità di una durata sia triennale che quadriennale. Su questo punto, le OO.SS. propongono un valore superiore all'attuale previsione Ipca-Nei, che contribuirebbe ad incrementare il valore dei minimi per tutta la durata del contratto. Dal canto loro, le imprese cooperative hanno chiesto la previsione di un meccanismo di garanzia diverso da … [Continua...]