Testo Unico delle imposte indirette: il CdM approva, in esame preliminare, il decreto legislativo

È stata resa nota l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un decreto legislativo, in esame preliminare, che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti (Presidenza del Consiglio dei ministri, comunicato 26 maggio 2025, n. 129). Questo provvedimento si inserisce in un contesto di razionalizzazione e semplificazione del sistema fiscale, in attuazione della Legge delega 9 agosto 2023, n. 111, che ha come obiettivo principale quello di rendere più efficiente la normativa tributaria, riducendo la frammentazione e l'eterogeneità delle disposizioni attualmente vigenti.   Il Testo unico ha l'obiettivo di raccogliere in modo sistematico le norme vigenti riguardanti l'imposta di registro e altre tipologie di tributi indiretti, abrogando i numerosi provvedimenti attualmente in vigore che disciplinano tali materie.   Le disposizioni incluse nel nuovo Testo unico coprono vari ambiti, tra cui: imposta di … [Continua...]

Concordato Preventivo Biennale: metodologia di proposta, effetti, affidabilità

Il Decreto 28 aprile 2025 del Ministero dell'economia e delle finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.117/2025, stabilisce la metodologia per la determinazione del concordato preventivo biennale, la disciplina degli effetti dello stesso e definisce le disposizioni attuative e i parametri economici da considerare per l'adesione al concordato. In applicazione dell'articolo 9, comma 1, del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, il MEF approva la metodologia in base alla quale l'Agenzia delle entrate formula ai contribuenti di minori dimensioni, che svolgono attività nel territorio dello Stato e che sono titolari di reddito di impresa ovvero di lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni, una proposta di concordato. La predetta metodologia, predisposta con riferimento a specifiche attività economiche, tiene conto degli andamenti economici e dei mercati, delle redditività individuali e settoriali desumibili dagli ISA e delle risultanze della loro applicazione, nonché … [Continua...]

Cessione di fotografie artistiche: IVA agevolata solo per autori, eredi e legatari

L'Agenzia delle entrate è intervenuta a chiare l'aliquota IVA applicabile alla cessione di fotografie considerate "oggetti d'arte" da parte di soggetti diversi dagli autori, eredi o legatari (Agenzia delle entrate, risposta 22 maggio 2025, n. 140). Il quesito è posto da una Società operante nel settore della realizzazione e vendita di opere d'arte, inclusi dipinti, disegni, illustrazioni e fotografie d'arte in negozi e gallerie in Italia.   Il parere dell'Agenzia delle entrate si basa sul presupposto che le fotografie in questione abbiano effettivamente le caratteristiche per essere considerate opere e oggetti d'arte.   Al riguardo L'Agenzia cita il n. 127-septiesdecies della Tabella A, Parte III, allegata al Decreto IVA, che prevede l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta del 10% alle cessioni di "oggetti d'arte". La norma specifica che tale aliquota ridotta si applica, tra gli altri, agli oggetti d'arte ceduti "dagli autori, dai loro eredi o legatari".   La definizione di "oggetti … [Continua...]

Trattamento IVA della codatorialità in un contratto di rete tra imprese

L'Agenzia delle entrate è intervenuta a chiarire il trattamento IVA della codatorialità in un contratto di rete (Agenzia delle entrate, risposta 19 maggio 2025, n. 136). La società istante rappresenta di essere un contratto di rete, dotato di soggettività giuridica. La ''rete'' è una tipologia di associazionismo imprenditoriale, su base contrattuale, che permette alle singole imprese aderenti (cosiddette retiste) di collaborare tra loro.Tra gli obiettivi principali della rete figura l'ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane al fine di raggiungere livelli superiori di efficienza produttiva, organizzativa e qualitativa.In questo contesto, e a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue sul trattamento IVA del distacco di personale e della successiva introduzione dell'articolo 16-ter del D.L. n. 131/ 2024, la Società chiede quale sia il trattamento IVA della codatorialità, prevista dall'articolo 30, comma 4-­ter del D.Lgs. n. 276/2003, quale istituto alternativo al … [Continua...]

Programma “FinTech Factory MEF”

Il MEF presenta l'iniziativa "Fintech Factory MEF", un programma volto a sostenere le imprese innovative che sviluppano tecnologie emergenti e soluzioni innovative, con particolare attenzione alle applicazioni nel contesto del Ministero dell'economia e delle finanze e nelle amministrazioni economico-finanziarie (Ministero dell'economia e delle finanze, comunicato 15 maggio 2025). Il programma, finanziato dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, prevede un investimento di 2.085.000 euro destinato ai primi due avvisi pubblici, rivolti a startup, spin-off, PMI e iniziative di imprenditoria femminile.   Le imprese selezionate che si candideranno entro il 20 giugno 2025 avranno l'opportunità di partecipare proponendo soluzioni che utilizzino tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, sull’analisi dei dati e presentino elementi di innovazione in ambito economico-finanziario e di cybersicurezza. Tali soluzioni potranno consentire, tra le altre cose, di valutare strategie, svolgere … [Continua...]

Regolarizzazione crediti ricerca sviluppo indebiti: riapertura termini e modalità riversamento

L'Agenzia delle entrate ha stabilito le modalità per la regolarizzazione spontanea di crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo utilizzati impropriamente, Descrivendo i soggetti ammessi alla procedura, i casi di esclusione e le condotte fraudolente che impediscono l'accesso. Viene inoltre approvato un nuovo modello per la richiesta di accesso alla procedura, specificando le modalità di presentazione e il termine ultimo per inviarlo (Agenzia delle entrate, provvedimento 19 maggio 2025, n. 224105). La procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo si basa sull'articolo 5, commi da 7 a 12, del D.L. n. 146/2021, con le modifiche apportate dalla L. n. 215/2021, e ulteriormente modificate dal D.L. n. 25/2025. Tale procedura consente di regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del suddetto credito di imposta, senza l’irrogazione delle sanzioni e interessi, ed è riservata ai soggetti che hanno maturato il credito in uno o … [Continua...]

Novità IRPEF 2025, lavoro dipendente, detrazioni, welfare: le istruzioni dell’Agenzia delle entrate

La circolare del 16 maggio 205, n. 4/E, dell'Agenzia delle entrate illustra le modifiche apportate dal D.Lgs. n. 192/2024 e dalla Legge  di bilancio 2025 in materia di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e tassazione dei redditi di lavoro dipendente Misure concernenti l’IRPEF La Legge di bilancio 2025 stabilizza, a regime, la riduzione da quattro a tre degli scaglioni IRPEF e le relative aliquote, già introdotta temporaneamente per il 2024.Le aliquote per scaglioni di reddito sono le seguenti: - 23% fino a 28.000 euro; - 35% oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro; - 43% oltre 50.000 euro.   Viene stabilizzato l'innalzamento della detrazione da lavoro dipendente e assimilato. La detrazione per i titolari di redditi di lavoro dipendente con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro è aumentata da 1.880 euro a 1.955 euro. Tale modifica comporta l'ampliamento della "no tax area" fino a 8.500 euro per i titolari di redditi di lavoro dipendente e di alcuni redditi … [Continua...]

Dal 15 maggio invio precompilata 2025

L'Agenzia delle Entrate ha annunciato il lancio della dichiarazione precompilata 2025. È stato aperto il canale per l'invio dei modelli 730 o Redditi (Agenzia delle entrate, comunicato 15 maggio 2025). I modelli erano già disponibili in sola lettura a partire dal 30 aprile scorso. Dal 15 maggio 2025, i contribuenti possono accedere all'applicativo, integrare, modificare o accettare i modelli così come predisposti dal Fisco e procedere all'invio. Nelle prime due settimane di disponibilità (dal 30 aprile al 14 maggio), sono stati registrati oltre 4,2 milioni di accessi all'applicativo. Questo dato rappresenta un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Moltissimi cittadini hanno utilizzato questa prima fase per consultare le informazioni precaricate e prepararsi per l'apertura dell'invio.   Per la stagione dichiarativa in corso, sono state trasmesse in totale circa 1 miliardo e 300 milioni di informazioni. La piattaforma per l'invio è gestita dal partner … [Continua...]

Tassazione plusvalenze cripto-attività: regime amministrato, costo, trasferimenti, revoca

Arrivano i chiarimenti dall'Agenzia delle entrate sulla tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività e su come applicare il regime del risparmio amministrato per i clienti di una società (Agenzia delle entrate, risposta 14 maggio 2025, n. 135). L'istanza di interpello è presentata da una PMI innovativa, iscritta nel Registro Operatori Valute Virtuali presso l'Organismo Agenti e Mediatori (OAM) che offre una gamma di prodotti e servizi legati alle cripto-attività, tra cui exchange, staking e custodial wallet.La Società, operando come operatore finanziario ai sensi del D.Lgs. n. 231/2007, intende offrire ai propri clienti la possibilità di optare per il regime amministrato per la tassazione delle plusvalenze e altri proventi derivanti dalle cripto-attività. A tal fine, l'Istante pone diversi quesiti all'Agenzia delle entrate riguardanti il calcolo della plusvalenza in specifiche situazioni.   Nel fornire il proprio parere, l'Agenzia si basa sull'articolo 1, commi da 126 a … [Continua...]

 Costituzione diritto di usufrutto e cessione nuda proprietà del medesimo immobile: il trattamento fiscale

Con una nuova risposta, l'Agenzia affronta la questione fiscale relativa alla simultanea alienazione dell'usufrutto e della nuda proprietà di un immobile a due distinti acquirenti (Agenzia delle entrate, risposta 14 maggio 2025, n. 133). Gli istanti, coniugati in regime di separazione legale dei beni e comproprietari in parti uguali di un appartamento, dichiarano di voler vendere "separatamente e contestualmente" l'usufrutto e la nuda proprietà dell'immobile a "due possibili acquirenti".Il dubbio sollevato è se questo trasferimento contestuale separato debba essere qualificato unitariamente come cessione, con conseguente assoggettamento all'articolo 67, comma 1, lettera b) del TUIR, o se, al contrario, ciascun trasferimento debba essere considerato distintamente, con la costituzione del diritto di usufrutto che ricadrebbe nell'ambito della lettera h) e la cessione della nuda proprietà nella lettera b) del citato articolo 67 del TUIR.   L'Agenzia delle entrate analizza la questione alla … [Continua...]