Surroga nei diritti di credito: soggetto legittimato ad emettere nota di variazione IVA

L'Agenzia delle entrate ha chiarito che, nell'ipotesi di surroga nei diritti di credito, l'assicurato rimane l'unico soggetto legittimato ad emettere la nota di variazione IVA in diminuzione (Agenzia delle entrate, risposta 11 settembre 2023, n. 427). Una società attiva nel settore delle assicurazioni dei crediti commerciali, cauzioni e recupero crediti ha sottoposto all'attenzione dell'Agenzia delle entrate un quesito relativo alla possibilità di emettere una nota di variazione IVA in diminuzione in relazione a un credito originariamente vantato da un proprio assicurato nei confronti di un terzo soggetto responsabile e per il quale, all'esito di un procedimento di surrogazione, si è verificato il mancato pagamento da parte del debitore ceduto a causa di procedure concorsuali rimaste infruttuose.    L'articolo 26 del Decreto IVA disciplina le variazioni in diminuzione dell'imponibile e dell'imposta, il cui esercizio ha natura facoltativa ed è limitato alle ipotesi espressamente … [Continua...]

Inquadramento fiscale delle indennità aggiuntive di fine servizio erogate da un Fondo di previdenza

L'Agenzia delle entrate ha illustrato il trattamento fiscale delle indennità aggiuntive di fine servizio erogate da un Fondo di previdenza alimentato prevalentemente da premi di produttività o incentivi all’attività d’istituto (Agenzia delle entrate, risposta 8 settembre 2023, n. 425). Il comma 1 dell'articolo 17 del TUIR individua i redditi che, in considerazione della loro tendenziale formazione pluriennale, non concorrono alla formazione del reddito complessivo cui si applica la tassazione ordinaria e che sono invece assoggettati al regime di tassazione separata.   L'imposta si applica separatamente ai seguenti redditi: - trattamento di fine rapporto di cui all'articolo 2120 c.c. e indennità equipollenti, comunque denominate, commisurate alla durata dei rapporti di lavoro dipendente, compresi quelli contemplati alle lettere a), d) e g) del comma 1 dell'art. 50, anche nelle ipotesi di cui all'art. 2122 c.c.; - altre indennità e somme percepite una volta tanto in dipendenza della … [Continua...]

Decreto Cessioni: chiarimenti sul divieto di opzione per sconto in fattura o per cessione del credito

L'Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto Cessioni, che ha apportato modifiche all’articolo 121 del Decreto Rilancio, soffermandosi in particolare sul divieto di esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta (Agenzia delle entrate, circolare 7 settembre 2023, n. 27/E). Il Decreto Cessioni ha modificato la disciplina riguardante lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese sostenute per gli interventi ammessi al c.d. Superbonus, nonché di recupero del patrimonio edilizio, di efficientamento energetico, antisismici, di recupero o restauro delle facciate degli edifici (bonus facciate), di installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, richiamati al comma 2 dell’articolo 121 del Decreto Rilancio. In particolare, per ragioni di tutela della finanza pubblica, si è reso … [Continua...]

Regolamento per l’esercizio delle preparazioni per il riutilizzo in forma semplificata

Il 16 settembre 2023 entrerà in vigore il Decreto 10 luglio 2023, n. 119, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1 settembre 2023, n. 204, che riporta il regolamento recante determinazione delle condizioni per l'esercizio delle preparazioni per il riutilizzo in forma semplificata. Il regolamento, ai sensi degli articoli 181 e 214-ter del D.Lgs n. 152/2006 definisce: le modalità operative ed i requisiti minimi di qualificazione degli operatori necessari per l'esercizio di attività di preparazione per il riutilizzo dei rifiuti in procedura semplificata; le dotazioni tecniche e strutturali necessarie per l'esercizio delle attività; le quantità massime impiegabili, la provenienza, i tipi e le caratteristiche dei rifiuti, nonché le condizioni specifiche in base alle quali prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono sottoposti a operazioni di preparazione per il riutilizzo; le condizioni specifiche per … [Continua...]

Correttivo riforma del lavoro sportivo: trattamento tributario 

Il nuovo decreto legislativo correttivo della riforma del lavoro sportivo, intervenendo sull'articolo 36, comma 6, del D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, è intevenuto anche su alcuni aspetti relativi al trattamento tributario in materia (D.Lgs. 29 agosto 2023, n. 120). Il D.Lgs. 29 agosto 2023, n. 120, è intervenuto con modifiche sui precedenti decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 attuativi della riforma dello sport (Legge delega n. 86/2019). Fra le altre modifiche intervenute, l'articolo 29 del decreto correttivo ha inciso sull'articolo 36 del D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, relativo al trattamento tributario in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.   Ai sensi del primo comma del suddetto articolo 36, l'indennità prevista al termine dell'attività sportiva per le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva è soggetta a tassazione separata, agli effetti … [Continua...]

Finanziamenti alle imprese per il sostegno dei programmi di investimento nella tutela ambientale

Il Ministero delle imprese e del made in Italy, con l’obiettivo di sostenere i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale, ha stanziato 300 milioni di euro a valere sul "Fondo per il sostegno alla transizione industriale" (Ministero delle imprese e del made in Italy, comunicato 5 Settembre 2023). Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale, istituito dall’articolo 1, commi 478 e 479, della Legge n. 234/2021, è volto favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione del territorio nazionale, in particolare quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero, nella forma del contributo a fondo perduto, per programmi di investimento che perseguono: l'efficientamento energetico; il cambiamento fondamentale del processo produttivo; l'installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e … [Continua...]

Fusione per incorporazione: società incorporante legittimata a recuperare il credito IVA rigenerato

L'operazione di fusione integra sia sul piano civilistico che fiscale una successione a titolo universale dell'incorporante nel complesso delle posizioni giuridiche attive e passive della società incorporata. La società controllata è, dunque, legittimata a recuperare il credito IVA una volta ''rigenerato'' (Agenzia delle entrate, risposta 30 agosto 2023, n. 423). L'Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in relazione a una fattispecie nella quale una società, fondendosi per incorporazione ad un'altra, a causa della mancata compilazione del quadro VX della dichiarazione annuale IVA relativo all'attestazione della sussistenza dei requisiti per l'esonero dalla fideiussione, ha ricevuto due atti dall'Agenzia delle entrate per il recupero del credito trasferito dalla controllata alla controllante e, da quest'ultima utilizzato in compensazione nell'ambito della liquidazione dell'IVA di gruppo. Valutando l'ipotesi di definizione agevolata, a condizione che sia ammesso il successivo … [Continua...]

Definizione agevolata delle liti pendenti e possibilità di rigenerazione di un credito IVA

Nell'ambito della definizione agevolata delle liti pendenti, l'Agenzia delle entrate ha chiarito che per la rigenerazione di un credito IVA è necessario versare separatamente l’imposta dovuta e scegliere la definizione agevolata solo per le sanzioni e gli interessi (Agenzia delle entrate, risposta 30 agosto 2023, n. 422). L'articolo 1, comma 186, della Legge di bilancio 2023 dispone che le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l'Agenzia delle entrate ovvero l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di cassazione, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l'atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, con il pagamento di un importo pari al valore della controversia. Dagli importi dovuti ai fini della definizione agevolata si scomputano quelli già versati a qualsiasi titolo in pendenza di giudizio.   In riferimento alla … [Continua...]

Firma elettronica semplice non idonea ai fini delle dichiarazioni fiscali

Ai fini della sottoscrizione e conservazione delle dichiarazioni fiscali, l'Agenzia delle entrate ha dichiarato l'inidoneità della firma elettronica "semplice" (ossia non qualificata, digitale o avanzata) a garantire i requisiti che i documenti informatici, specie se di natura fiscale, devono possedere sin dal momento della loro formazione (Agenzia delle entrate, consulenza giuridica 30 agosto 2023, n. 1). Le dichiarazioni sono documenti fiscalmente rilevanti, perciò i contribuenti e i sostituti di imposta che presentano una dichiarazione in via telematica devono conservarla, debitamente sottoscritta, redatta su modello conforme e corredata dai documenti rilasciati dal soggetto incaricato di predisporla.   Nell'articolo 1del D.M. 17 giugno 2014, ai fini tributari, la formazione, l'emissione, la trasmissione, la conservazione, la copia, la duplicazione, la riproduzione, l'esibizione, la validazione temporale e la sottoscrizione dei documenti informatici, avvengono nel rispetto delle … [Continua...]

Imposta sostitutiva sulle mance: requisiti e modalità per l’applicazione

L’Agenzia delle entrate ha fornito i chiarimenti interpretativi in tema di tassazione delle mance percepite dal personale impiegato nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di trattamento integrativo speciale previsto per i lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale (Agenzia delle entrate, circolare 29 agosto 2023, n. 26/E). I commi da 58 a 62 dell’articolo 1 della Legge di bilancio 2023 hanno introdotto, in luogo della tassazione ordinaria, una tassazione sostitutiva in relazione alle somme elargite dai clienti a titolo di liberalità (c.d. mance) e corrisposte, sia in contanti sia attraverso mezzi di pagamento elettronici, ai lavoratori del settore privato, impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.   Il nuovo regime di tassazione sostitutiva trova applicazione con esclusivo riferimento alle mance percepite dai lavoratori, del settore privato, delle strutturericettive e degli … [Continua...]